Risponde Valeria Del Balzo*
La colazione è un pasto fondamentale per cominciare le attività della giornata. Credere che saltando la colazione ci si senta meglio o si perda peso è totalmente errato. Anzi, dalla letteratura si evince come l’abitudine del non fare colazione sia strettamente correlata all’aumento di peso; è emersa, inoltre, una correlazione tra il saltare la colazione e lo sviluppo di adiposità e obesità.
I breakfast skipper non solo non hanno un adeguato apporto di nutrienti essenziali, come vitamine e sali minerali, ma sviluppano anche una sensazione di fame molto elevata, che li porta a consumare alimenti ad elevata densità energetica, in porzioni più abbondanti rispetto agli standard. Il consumo di un’adeguata colazione consente, invece, di evitare l’iperfagia nelle ore successive e, quindi, di controllare l’assunzione calorica della giornata.
La merenda rappresenta un momento per una piccola pausa atta a rifornire di energia l’organismo; anch’essa è un ottimo modo per tenere a bada l’appetito in vista del pranzo e della cena. I carboidrati complessi, contenuti nei cereali da colazione, fette biscottate o biscotti (preferibilmente integrali), che sono alla base di un’ottima colazione o merenda, influenzano, infatti, il rilascio e l’attività di ormoni che regolano la sazietà post-prandiale.
Un altro alimento cardine è, poi, il latte insieme ai suoi derivati: le proteine e lipidi in essi contenuti contribuiscono a controllare la secrezione della grelina, l’ormone che regola l’appetito determinando un elevato senso di sazietà.
Saltare colazione o merenda non aiuta a dimagrire o a generare sensazioni di benessere; la perdita di peso è legata, piuttosto, alle porzioni consumate e al livello di attività fisica. Di certo, non bisogna farne un dramma se per qualsiasi motivo si salta uno di questi pasti; l’importante è che ciò non diventi un’abitudine!
*Valeria Del Balzo è un’affermata esperta nel campo della nutrizione. La dott.ssa ha conseguito la laurea in scienze biologiche e si è poi specializzata in scienza dell’alimentazione presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Oggi, la nutrizionista riveste un ruolo di primo piano fornendo un attivo contributo al dibattito scientifico: è membro del direttivo della Società Italiana di Nutrizione Umana e della Società Italiana per l’Obesità ed è socio fondatore della Nutrition Research Academy. La dott.ssa Del Balzo partecipa, poi, attivamente al mondo accademico: è responsabile della cattedra di scienza dell’alimentazione dell’Università “La Sapienza” di Roma e svolge attività presso il relativo Istituto di Scienza dell’Alimentazione della facoltà di medicina e chirurgia.