Negli ultimi anni i cambiamenti nello stile di vita hanno modificato le abitudini di tutta la popolazione e anche di quella infantile, con una sensibile riduzione delle attività che richiedono un dispendio energetico. Considerando poi che la pratica sportiva un paio di volte la settimana non basta, è importante che l’intero stile di vita quotidiano sia improntato al movimento. I bambini vanno incoraggiati e stimolati a sfruttare ogni occasione della giornata per muoversi: aiutare nelle principali attività domestiche, andare a scuola a piedi, utilizzare le scale, scegliere giochi che li aiutino a fare movimento…
Ecco allora che approfittare della bella stagione è l’occasione migliore per muoversi e riunire la famiglia in un momento divertente e rilassante. Dal nascondino alla mosca ceca, dal ruba bandiera a guardie e ladri: sono tantissime le idee da riscoprire insieme.
Se gli odierni ritmi di lavoro non permettono a genitori e figli di trascorrere insieme molto tempo, con l’arrivo dell’estate e l’imminente chiusura delle scuole, perché non sfruttare le belle giornate per rispolverare l’abitudine di passare la domenica tutti insieme? Al parco, in giardino, in campagna, o semplicemente in cortile: basta un po’ di spazio, buona volontà e fantasia.
“Il principio fondamentale è che i bambini traggano piacere dall’attività fisica, qualunque essa sia –spiega Michelangelo Giampietro, medico dello sport – Ma quali sono i giochi da non perdere? Sicuramente nella top five degli evergreen ci sono i giochi che stimolano i bambini a muoversi con scaltrezza, mettendo in gioco tante qualità diverse. Abilità nella corsa, prontezza di riflessi, capacità di fingere sono tra le abilità richieste per vincere a Ruba Bandiera, il gioco che si piazza al primo posto di questa ipotetica classifica, seguito da Acchiapparella, in cui, con un meccanismo di gioco molto semplice, una parte dei giocatori scappa e l’altra insegue: è un gioco che spinge i bambini a correre e a essere sempre i più veloci. Nella nostra classifica non può mancare poi il Gioco della campana, che incita i bambini a saltare, il classico Nascondino con le sue corse e suoi inseguimenti, e Un, due, tre…stella!, un gioco dove oltre alla rapidità del movimento conta molto saper mantenere l’equilibrio”.
“Dal momento che nella maggior parte dei classici giochi di movimento l’ingrediente fondamentale è la corsa, un bambino può arrivare a consumare mediamente anche 100-120 kcal in 30 minuti (0,9 kcal/km percorsi/kg peso corporeo) – conclude Giampietro – gli ultimi consigli che mi sento di dare sono per i genitori, che hanno il compito di organizzare al meglio la giornata. È preferibile vestire i propri figli con un abbigliamento leggero, per far evaporare il sudore, portarsi dietro un asciugamano (o delle salviettine rinfrescanti) e un cambio per evitare di tenere addosso i vestiti bagnati di sudore. Se si decide di passare diverse ore all’aria aperta, è bene prevedere anche il momento della merenda, da considerare come un ulteriore “rito” da vivere in armonia insieme a tutta la famiglia. Le mamme non dovranno quindi farsi cogliere impreparate, portandosi dietro tutto l’occorrente. È importante che i bambini integrino la quantità di energia persa durante l’attività fisica con uno spuntino adeguato, a prevalente composizione in zuccheri. Una soluzione pratica e igienica può essere rappresentata da un piccolo dolce da forno confezionato in singola porzione, una classica merendina, possibilmente scelto tra i più semplici e meno farciti in modo da essere meno grasso e facilmente digeribile, accompagnandola sempre con una bottiglietta d’acqua importante per reidratarsi. In alternativa si può scegliere una porzione di frutta ricca di acqua e minerali: una mela, una pera, una banana, un’arancia e anche pesche, albicocche, susine e ciliegie.”