Che sia dolce o salata l’importante è non saltare mai la merenda ma, come consigliano i nutrizionisti, è bene alternare spuntini dolci e salati per evitare di introdurre troppi zuccheri o troppo sale nel corso della settimana. “Meglio evitare cibi fritti o troppo grassi, o bevande troppo fredde e gassate o dolci, di cui spesso in estate si abusa. Se si è in montagna e serve reintegrare energie dopo gli sforzi è preferibile portare con sé nello zaino una merenda dolce confezionata, digeribile e ricca di energia, oppure dei biscotti”. A parlare è la dottoressa Valeria Del Balzo, biologa nutrizionista, che ci aiuta a capire quale sia merenda migliore da scegliere in estate.
Oggi dolce, domani salato. And repeat – La misura rappresenta sempre la via maestra. Quindi non ci sono merende migliori, ma una dieta migliore sì, ovvero variegata. È infatti preferibile alternare dolce e salato, come conferma Michelangelo Giampietro, nutrizionista e medico dello sport: “Via libera alle merende soffici, ma senza dimenticare quelle più consistenti ricordandosi che masticare a lungo predispone a una digestione più agevole aumenta il senso di sazietà. Ed è importante che i ragazzi provino anche cibi di diversi sapori e consistenze per educare i loro palati e abituarli alla varietà alimentare”. Dallo studio Doxa – Unione Italiana Food è emerso come in sei famiglie italiane su dieci (60%) gli adulti mangiano le stesse merendine dei propri bambini. Mentre in quasi una famiglia italiana su due (40%) genitori e figli mangiano merendine diverse, soprattutto quando in casa ci sono bambini più piccoli (2-5 anni).