L’inverno è una stagione tanto fredda, quanto affascinante perché porta con sé momenti speciali e divertenti sia per grandi che per piccini, da trascorrere sulla neve e all’aria aperta. Ecco come cambia la merenda in inverno.
La merenda adatta all’inverno – La merenda diventa un pasto ancora più importante per sopportare le temperature rigide, i ritmi scolastici e tanti impegni nel corso della giornata. Per affrontare la routine quotidiana bambini e ragazzi necessitano di un’alimentazione equilibrata, ma ricca di energia. I continui sbalzi di temperatura e i picchi di freddo intenso che caratterizzano questo periodo contribuiscono ad affaticare l’organismo costringendolo ad un continuo adattamento cardio-circolatorio e metabolico. Diventa ancora più importante non far passare troppe ore di digiuno tra un pasto e l’altro per non costringere l’organismo, già impegnato nelle mille battaglie quotidiane, all’inutile stress di dover attingere alle proprie riserve con il rischio di esaurirle.
Il consiglio dell’esperto – In compagnia di Claudio Maffeis – pediatra nutrizionista – vediamo quali sono le caratteristiche della merenda in inverno, da quali alimenti prediligere agli errori da evitare. Iniziamo dalla domanda delle domande: con le temperature più rigide le porzioni a merenda sono più abbondanti? È corretto mangiare di più con l’arrivo del freddo? Il pediatra è molto chiaro: “No, sarebbe un errore aumentare le porzioni dei bambini nella stagione invernale. La merenda deve sempre coprire il 7-8% delle calorie totali della giornata. I bambini tendono ad avere uno stile di vita più sedentario rispetto all’estate, per cui non si deve eccedere in calorie se il bambino a pranzo e a cena assume pasti regolari. Soprattutto con l’avvinarsi del Natale è importante non sovralimentare i bambini, non eccedere con il consumo di grassi: sì a piccole eccezioni nei giorni di festa, ma che non diventi la regola per tutto il periodo delle vacanze”.
Merenda ideale in alta quota – E se si parte per la montagna? Meglio fare il pieno di carboidrati semplici e complessi già a colazione: biscotti secchi, pane, fette biscottate con la marmellata, alternandoli con dolci da forno a base di pandispagna, frolla o cereali con latte o yogurt. Sulle piste non bisogna dimenticare di sorseggiare ogni tanto acqua o succhi diluiti ma soprattutto le mamme devono ricordarsi di mettere nello zainetto il necessario per uno spuntino, una confezione di biscotti o una merendina, la soluzione più pratica e igienica, nonché la più veloce, che può essere consumata facilmente anche mentre si è in fila per risalire in vetta.