Ecco come ritrovare la concentrazione tra i banchi di scuola con l’aiuto di una corretta alimentazione
Per gli italiani che rientrano dalle ferie tornare alla routine dopo le vacanze porta con sé sempre un po’ di nostalgia e malessere che per alcuni diventa vero stress da rientro di cui soffrono 1 italiano su 2.
E se i genitori sono alle prese con il faticoso momento del rientro a lavoro, anche per i bambini non è facile riappropriarsi della routine che vivevano prima delle vacanze. Per ripartire con il piede giusto e non disperdere troppo in fretta quel patrimonio di serenità e buoni propositi conquistato durante le ferie ecco i 3 consigli pratici della psicologa Anna Maria Ajello e del nutrizionista clinico Marcello Ticca per far fronte al back to school.
1. Dialogo&gioco – Per grandi e piccini non è facile riprendere la routine quotidiana dopo la lunga pausa estiva. Per questo la gradualità è la parola d’ordine: è importante non strafare – afferma la dott.ssa Ajello – non imporsi da subito programmi troppo serrati e soprattutto non perdere la giocosità tipica del tempo libero. Anche per i bambini è un momento molto delicato: per loro il periodo di pausa rispetto agli adulti è molto più lungo, un tempo sufficiente per prendere nuove abitudini e rendere più stressante il ritorno tra i banchi di scuola. È comunque fondamentale far capire anche ai piccoli di casa il senso dei nuovi ritmi e delle abitudini di tutti i giorni. Come? Il dialogo è lo strumento migliore. Continua la dottoressa: Chiacchierare con i propri bambini, spiegare loro che i nuovi ritmi di lavoro riguardano tutti e tutta la famiglia deve abituarsi alla ritrovata quotidianità. È consigliabile evitare atteggiamenti troppo rigidi, ma allo stesso tempo ribadire delle regole, perché i bambini imparino a rispettare i nuovi orari e le ritrovate abitudini”
2. In movimento – Muoversi al rientro dalle vacanze è un imperativo per adulti e bambini ed è importante farlo anche al di fuori della scuola calcio o delle lezioni in palestra. L’attività sportiva organizzata non è sufficiente e i bambini vanno incoraggiati, ogni volta che è possibile, al gioco spontaneo, stimolati a sfruttare ogni occasione per muoversi. “Un bambino – sostiene il professor Ticca – per poter trarre adeguati benefici dal movimento, non può limitarsi alla sola attività sportiva, ma deve improntare ad uno stile di vita fisicamente attivo la maggior parte della sua giornata”. È insomma il momento giusto per mettersi in moto.
3. Il giusto ritmo…a tavola – Per iniziare con il piede giusto al rientro è importante riprendere non solo il ritmo nelle attività ma anche nei pasti e nell’alimentazione è necessario infatti riorganizzare i pasti secondo un ritmo che tenga conto dei nuovi orari e degli impegni scolastici, o di altro tipo, e secondo una varietà di scelte che assicuri il rispetto degli equilibri alimentari suggeriti dai nutrizionisti: “Circa il 50-60% delle calorie devono venire dai carboidrati, non più del 30% dai grassi, il 12-15 % dalle proteine. Fondamentale poi assicurare i giusti apporti di fibra, vitamine e sali minerali – afferma Ticca – la dieta, oltre che varia, deve essere ben distribuita nel corso della giornata e con un’accorta limitazione dei condimenti grassi”.
Attenzione a non fare pasti troppo pesanti che impongono una digestione troppo laboriosa che richiama più sangue verso l’apparato digerente e riduce quello che affluisce al cervello, inducendo quindi sonnolenza: “Meglio concedersi nel corso della giornata qualche spuntino a base di prodotti facilmente digeribili e assimilabili, come un frutto, una merendina, crackers o biscotti, per mantenere attenzione e concentrazione anche nelle ultime ore della mattinata e stabilire le giuste pause fisiologiche nelle ore di studio”.
E fra le regole da tenere in mente include anche la necessità di assicurarsi che i bambini continuino a consumare frutta e verdura: “Se in estate infatti i prodotti di stagione sono molto apprezzati dai più piccoli, è importante che anche durante l’anno continuino a mangiare questi tipi di alimenti, sostituendo progressivamente quelli che a loro tanto piacciono con altri più tipicamente invernali. In questo periodo preferite i prodotti di stagione, come mele, uva, fichi, funghi, cavoli e cavolfiori”.
Non resta che augurare un buon rientro e buona merenda a tutti!