È un alimento tipico del mercato italiano, erede della tradizione del dolce fatto in casa e senza eguali nel resto del Mondo. Ma ora, grazie a un’indagine Doxa- Unione Italiana Food, scopriamo che la merendina è anche uno dei pochi prodotti alimentari che ha accompagnato il consumo degli italiani – senza perdere consensi – nel passaggio generazionale da bambini ad adulti. Dati alla mano, il 66% degli italiani è stato consumatore di merendine da bambino e il 59% lo è ancora oggi: parliamo di 31 milioni di italiani che continuano a scegliere questo prodotto per la propria merenda. Smentendo il luogo comune che vede le merendine adatte solamente ai bambini…
GLI ITALIANI (ADULTI) LE CONSUMANO 2 VOLTE A SETTIMANA
Dalla ricerca emerge come con l’età adulta il consumo di merendine degli italiani si attesta a 2 volte a settimana, in linea con le indicazioni nutrizionali che vedono nella merendina una corretta alternativa per la merenda degli italiani. Gli “habitué” delle merendine sono soprattutto under 35: le consumano infatti il 70% dei millennials. Seppur con più moderazione (1-2 volta a settimana), le scelgono però anche i 35-54enni, ovvero la generazione cresciuta con il boom delle merendine. Sono invece un po’ meno consumate dagli over 65 (32%): anche perché da piccoli la loro merenda non le contemplava…
6 MILIONI DI ITALIANI LE SCELGONO PERCHE MIGLIORATE NUTRIZIONALMENTE E INNOVATIVE
Se da una parte le ragioni – trasversali ad ogni età – per cui gli italiani oggi scelgono le merendine sono soprattutto la praticità (59%) e il gusto (34%), dall’altra esistono motivazioni esclusive dell’età adulta. In particolare, 6 milioni di italiani (19%) continuano a consumare le merendine perché sono migliorate nel profilo nutrizionale e perché hanno saputo innovare adattandosi ai loro gusti (cambiati negli anni). Infine più di 3 milioni di italiani scelgono le merendine perché ricordano loro l’infanzia.
Da piccoli invece gli italiani apprezzavano le merendine principalmente per la bontà e il gusto (48%) ma, già allora, la praticità e la porzione rappresentavano un motivo di scelta (25%). Anche il fatto di trovare nelle merendine delle sorprese con cui giocare rappresentava un ulteriore ragione nello sceglierle (28%). Infine il 23% le sceglieva per l’aspetto di novità nel contesto della merenda di quei tempi.
ADULTI E BAMBINI IN FAMIGLIA? 6 VOLTE SU 10 SI MANGIANO LE STESSE MERENDINE
Dallo studio Doxa – Unione Italiana Food è inoltre emerso come in 6 famiglie italiane su 10 (60%) gli adulti mangiano le stesse merendine dei propri bambini. Mentre in quasi 1 famiglia italiana su 2 (40%) genitori e figli mangiano merendine diverse, soprattutto quando in casa ci sono bambini più piccoli (2-5 anni).
MERENDINE NELLA TOP FIVE DELLE MERENDE CHE I GENITORI DANNO AI LORO FIGLI
Vale la pena ricordare – come evidenziato in una precedente ricerca Doxa-AIDEPI del 2017* – che la merendina si colloca nella “top five” degli alimenti che i genitori danno ai loro figli preceduta da frutta (51%), yogurt (42%), snack salato (28%), e panino (24%). Sempre in questo studio del 2017* emerge che ben 8 genitori su 10 (81%) danno a merenda ai propri figli una merendina e lo fanno in media 2/3 volte a settimana, dimostrando una corretta alternanza con altre tipologie di merenda, nell’ambito di un consumo consapevole.
MERENDINE: IN 10 ANNI MENO ZUCCHERI (-30%), GRASSI SATURI (-20%) E CALORIE (-21%)
Dallo studio Doxa – Unione Italiana Food emerge che 6 milioni di italiani continuano a scegliere le merendine perché sono migliorate dal punto di vista nutrizionale e sono ancora più innovative. Una percezione positiva quella dei nostri connazionali avvalorata da importanti risultati raggiunti in questa direzione dal settore dolciario: negli ultimi 10 anni infatti nelle merendine è stato ridotto il consumo di zuccheri (-30%), grassi saturi (-20%) e calorie (-21%). Una risposta sul campo delle aziende dolciarie ad un consumatore sempre più attento nel pretendere prodotti più equilibrati senza rinunciare a gusto e piacevolezza.
UNA MERENDINA ITALIANA PESA IN MEDIA APPENA 34 G E CONTIENE 136 KCAL
Ricordiamo infine che il plus principale della merendina italiana è la porzionatura. Oggi una merendina italiana pesa appena 34 grammi e contiene in media 2 grammi di grassi saturi, 9 grammi di zuccheri e 136 kcal. I nostri prodotti dolci da forno vengono spesso confusi con quelli stranieri, con cui non hanno nulla a che fare. Come ha evidenziato un recente studio della Fondazione italiana per l’Educazione Alimentare (FOODEDU) la merendina italiana contiene meno della metà dei grassi saturi e degli zuccheri rispetto a una merendina inglese e 3 volte meno grassi saturi e zuccheri rispetto a quella americana.