Dieta e vita attiva – Quando si parla di tematiche alimentari, nutrizione e diete, sempre più spesso si assiste alla demonizzazione di alcuni cibi, molte volte senza avere le giuste informazioni e ancora più spesso senza considerare che il benessere psicofisico e la salute sono strettamente legati allo stile di vita nel suo complesso. Come sottolinea Eugenio del Toma, dietologo clinico, nel corso di una nostra intervista: Riconoscere che il proprio modo di vivere è sbagliato è difficile ed è quindi preferibile dare la colpa al cibo. Se si passa le giornate alla scrivania, il problema non è del cibo ma dello stile di vita. Se si facesse una vita più attiva, quello stesso cibo diventerebbe prezioso. Io cancellerei la parola dieta sostituendola con stile di vita, coinvolgendo naturalmente anche l’alimentazione. Ma dove cominciare?
Educazione al movimento – Per un corretto stile di vita, premessa necessaria per il mantenimento del benessere psicofisico e di un buono stato di salute è importante tener presente, fin da bambini, l’importanza dello sport e del movimento. Come ricorda Michelangelo Giampietro, nutrizionista e medico dello sport: “Bisogna educare il prima possibile i bambini ad uno stile di vita sano, con un’alimentazione varia ed equilibrata e adeguato movimento. E se non tutti i bambini sono naturalmente predisposti al movimento – afferma il prof. Giampietro – È fondamentale che la scelta dello sport da praticare sia vissuta come un gioco, in maniera che divertimento e movimento convivano. Iscrivere un bambino ad un corso sportivo significa agire sul suo sviluppo fisico, ma anche psichico, poiché è stato dimostrato che la pratica sportiva prolungata influenza anche la personalità.
Cibo ed equilibrio – Naturalmente un corretto stile di vita comprende anche un rapporto equilibrato e consapevole con il cibo che si impara fin da piccoli. Risponde Riccardo della grave, medico psicoterapeuta, che sottolinea il ruolo determinante della famiglia e dell’esempio nel percorso di crescita e consapevolezza alimentare del bambino: La famiglia ha un ruolo molto importante nell’aiutare il bambino e il ragazzo a costruire un rapporto equilibrato con il cibo. Questo avviene attraverso tre meccanismi principali. Il primo riguarda l’effetto “modello” ovvero un comportamento alimentare corretto da parte dei genitori che viene quindi seguito anche dal bambino. Il secondo è la capacità da parte dei genitori di fare la spesa alimentare in modo razionale misurato e vario evitando che in casa sia disponibile una quantità eccessiva di cibo. La terza è l’abitudine a consumare più pasti possibile insieme con il bambino.
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