È arrivata l’estate: sole, mare e merenda in spiaggia!
10.07.2023

È arrivata l’estate e con lei il sole, il mare e le lunghe giornate in spiaggia. Come garantire ai nostri bambini la giusta carica di energia per tutto il giorno? Scopri i consigli del nutrizionista.

L’educazione alimentare inizia dalla merenda

L’educazione per un corretto stile di vita è fondamentale e andrebbe adottata fin dalla tenera età. ll modello alimentare mediterraneo, ovvero l’introduzione dei nutrienti in modo corretto durante la giornata (45-60% delle calorie derivato dai carboidrati, 30% da grassi e 15% da proteine, oltre a un congruo introito di acqua, minerali, vitamine e fibre), è certamente fondamentale per crescere in salute e invecchiare bene.

Oltretutto, è assodato che i pasti della giornata dovrebbero essere cinque, di cui due spuntini a metà mattina e metà pomeriggio. Questa suddivisione non è certamente casuale, ma ben calibrata sulla base dei benefici che comporta alla salute: gli studi confermano infatti che fare pasti piccoli e frequenti, rispetto a pochi e abbondanti, stimola la termogenesi, abbassa il colesterolo e migliora la tolleranza al glucosio.

Inoltre, aiuta a combattere il diabete, i disturbi cardiocircolatori, metabolici, respiratori e digestivi. Senza contare che l’inserimento di due spuntini tra i pasti principali permette di arrivare al pasto successivo meno affamati, consentendo un maggiore controllo di ciò che si mangia. La merenda aiuta a stare meglio e a mantenere costante il livello di attenzione, migliorando le performance scolastiche, lavorative e sportive.

Spiaggia: leggerezza e idratazione

Il consumo di piccoli pasti, commisurati all’esigenza di energia di ciascuno, contribuisce a regolarizzare l’assunzione complessiva di calorie dell’intera giornata. Le indicazioni sulla merenda al mare della nutrizionista Valeria Del Balzo puntano su una scelta: “Leggera, dissetante, che contenga acqua, minerali e vitamine, ingredienti utilissimi per reintegrare i liquidi persi correndo sotto il sole. Inoltre non appesantisce e consente di tornare presto a giocare in acqua”.

Compatibilmente con i gusti e la gratificazione personale del bambino, si può offrire uno spuntino sano giocando sul colore: i frutti di stagione ce lo consentono, e dunque si potrà proporre al proprio bambino una merenda “arancio” con albicocche e una fetta di melone, una “gialla” con pesche e prugne oppure “rossa” come l’anguria.

Per la merenda di metà pomeriggio le scelte sono più varie: “Si può puntare su una merendina confezionata, magari scelta tra le più semplici o le refrigerate, comoda, igienica e già porzionata – continua la dott.ssa Del Balzo – Bene anche un gelato, che può essere una buona soluzione a merenda, mentre evitate di proporlo come dopo cena, un frullato a base di latte e frutta, fresco e dissetante, oppure un classico dei tempi passati, pane e pomodoro.”