Vacanza uguale mare –  È la meta estiva preferita dagli italiani: 6 famiglie su 10 che ogni anno la scelgono per relax e divertimento, soprattutto per i bambini. Il mare, la sabbia, il sole: gli elementi indiscutibilmente immancabili dell’estate perfetta. Un bagno rinfrescante e poi: che fame! Vi diamo qualche idee per giochi da fare a merenda sotto l’ombrellone con tanto di consigli a prova di nutrizionista perché le buone abitudini, quelle no, non vanno in vacanza.

Prima di tutto: idratarsi – Quante volte ci è capitato che i nostri ragazzi avessero moltissima sete dopo aver terminato di giocare? Ebbene sì. Dimenticano spesso di bere proprio perché presissimi dai loro giochi e dagli amici. Ricordiamo allora quanto sia importante offrire loro acqua fresca potabile per combattere la disidratazione, sempre in agguato nei bambini. E da mangiare? Iniziamo da cosa non fare. “Attenzione a non appesantire i bambini – ammonisce la nutrizionista, la dottoressa Del Balzo – niente panini o pizza per merenda o altri alimenti che richiedono una digestione laboriosa. E se pranzate al mare scegliete farciture leggere per i panini, senza creme o salumi troppo grassi, e optate per le verdure, come insalata o pomodori. Per cena invece puntate sul pesce: una vacanza di questo genere è una buona occasione per sperimentare varietà diverse da quelle consumate abitualmente a casa”.

La merenda della mattina sotto l’ombrellone – Per la merenda di metà mattina per quei bambini che fanno una colazione soddisfacente meglio prediligere della frutta. Si tratta infatti di uno spuntino “leggero, dissetante, che contiene acqua, minerali e vitamine, ingredienti utilissimi per reintegrare i liquidi persi correndo sotto il sole – consiglia la dott.ssa Del Balzo – inoltre non appesantisce e consente di tornare presto a giocare in acqua”. Ma i ragazzi, si sa, non sono sempre fan dei cibi genuini. Come convincerli? Basta puntare sul colore. D’altra parte i frutti di stagione ce lo consentono, per fortuna. Proponiamo al bambino una merenda “arancio” con albicocche e una fetta di melone, una “gialla” con pesche e prugne oppure “rossa” come l’anguria.

La merenda del pomeriggio dopo il mare – La scelta del pomeriggio per quanto riguarda la merenda è decisamente varia. Si sono consumate molte calorie correndo e nuotando ed è giusto reintegrarle per non arrivare troppo affamati a cena. “Una buona opzione è rappresentata dalla merendina confezionata, magari scelta tra le più semplici o le refrigerate, comoda, igienica e già porzionata – suggerisce la dottoressa – Senza dimenticare di proporre il gelato, che può essere una buona soluzione a merenda, mentre molto meno adatto al dopo cena. Oppure si può puntare su un frullato a base di latte e frutta, fresco e dissetante, e un classico dei tempi passati, pane e pomodoro.”