Mai sottovalutare l’importanza della merenda. Ogni tanto, presi dagli impegni quotidiani, dalla routine di lavoro e dalle scadenze, capita di saltare lo spuntino, è normale, ma che non diventi un’abitudine: la merenda infatti ha un ruolo fondamentale nell’alimentazione quotidiana e non bisognerebbe dimenticarsene.
Quanti pasti? – Come consiglia il nutrizionista, epidemiologo e vicepresidente della Società italiana di Nutrizione Umana Amleto D’Amicis “il consumo di piccoli pasti, commisurati all’esigenza di energia di ciascuno, può contribuire a regolarizzare l’assunzione complessiva di calorie dell’intera giornata”. Ecco allora che i pasti consigliati diventano cinque: colazione, pranzo e cena con in mezzo due piccole merende. Gli studi confermano infatti che fare pasti piccoli e frequenti, rispetto a pochi e abbondanti, stimola la termogenesi, abbassa il colesterolo e migliora la tolleranza al glucosio. Le calorie andrebbero così ripartite durante l’intera giornata: il 20% a colazione, il 30% a pranzo, il 30% a cena e il 10% per ciascuna merenda.
Baby merenda – Un’attenzione particolare deve essere posta ai bambini, il cui organismo in crescita ha bisogno di un rifornimento energetico più articolato. Fare due piccole merende – a metà mattina e a metà pomeriggio – significa arrivare meno “affamati” a pranzo e cena, consentendo dunque un maggiore controllo di quanto si mangia.
Cosa mangiare? – Un’alimentazione equilibrata e varia è quello che ci vuole. Claudio Maffeis, professore ordinario di Pediatria presso l’Università di Verona e presidente del Comitato scientifico del Master in Management del diabete e delle turbe metaboliche correlate in età evolutiva, ci ricorda che “se inserite in modo ragionevole nell’alimentazione complessiva della giornata, le merendine, intese come prodotti da forno monodose, non costituiscono alcun problema. L’importante è che il bambino abbia un’alimentazione che rispetti anche i suoi gusti e che lo gratifichi. Dal punto di vista calorico, una merendina costituisce un’alternativa razionale a una porzione di pizza o ad un piccolo panino imbottito per lo spuntino del mattino e del pomeriggio”.