In viaggio con i bambini: i consigli del nutrizionista
06.08.2014

Auto o aereo? Ecco i consigli della nutrizionista per affrontare nel modo migliore,  gli spostamenti in vacanza con i bambini

 Vacanza formato famiglia – Oltre 5 milioni di famiglie sono pronte a partire per le vacanze estive e a riversarsi in massa sulle spiagge del Bel Paese, dal momento che il mare è senza dubbio la meta preferita (62% delle preferenze), seguita a grande distanza dalla montagna (11%). (Osservatorio Nazionale sul Turismo Giovanile).

Ma come affrontare le molte ore di viaggio con i bambini? Cosa mettere in borsa per spezzare la fame? E una volta giunti a destinazione quale merenda scegliere? Insieme alla dott.ssa Valeria Del Balzo, biologa nutrizionista e consulente scientifico di www.merendineitaliane.it scopriamo qual è il modo più giusto per affrontare questo pasto della giornata, come cambia in estate e quali regole tenere a mente per una corretta alimentazione in vacanza.

 Bimbi a bordo – Senza dubbio è l’auto il mezzo preferito da oltre 6 famiglie su 10: comoda e conveniente è una soluzione quasi indispensabile quando si hanno bimbi piccoli. Ma gli spostamenti sono spesso molto lunghi e per affrontarli al meglio è utile tenere a mente alcune preziose regole.

“Un consiglio per tutta la famiglia: meglio mangiare prima di mettersi in macchina e partire a stomaco pieno – ricorda la dott.ssa Valeria Del Balzo – ma soprattutto fare un pasto più solido che liquido. Se si parte al mattino l’ideale sarebbe fare colazione un paio d’ore prima della partenza, con latte o yogurt accompagnati da una merendina semplice, un piccolo panino, un pacchetto di crackers, biscotti”.

E per chi soffre il mal d’auto, un disturbo molto comune fra i bambini? La nutrizionista consiglia di non dare molti liquidi durante il viaggio: “Se in macchina c’è un clima adeguato per un paio d’ore non corrono il rischio di disidratazione –  continua la dottoressa –  è importante però fare delle soste, almeno ogni due ore, per dare tempo al bambino di bere e riprendersi. In questo caso si può offrire loro acqua, tè e succhi di frutta diluiti, che dissetano e reintegrano i sali minerali persi senza fornire troppi zuccheri.”

Lunghi viaggi in aereo? – Se è vero che la maggioranza delle famiglie sceglie l’auto per gli spostamenti delle vacanze, il 22% delle famiglie volerà all’estero. Come affrontare i viaggi in aereo con i bambini? “Se si viaggia in aereo per viaggi brevi, in Italia o in Europa, non ci sono particolari accortezze da rispettare, e si può mangiare prima o dopo il volo rispettando la regolare alimentazione. Mentre in caso di lunghi voli che contemplino anche il cambio di fuso orario è importante fare attenzione a quanto viene servito, evitando le portate troppo condite e la presenza di creme, e non eccedere nel numero di pasti. È fondamentale fare in modo che il bambino non venga sovraccaricato, anche per consentirgli di abituarsi gradualmente al nuovo fuso orario.”