L’alimentazione incide sulla salute dei più piccoli e la merenda rappresenta uno dei pasti fondamentali per garantire ai bambini il corretto apporto di tutti i nutrienti. Il consumo di alimenti genuini e il bilanciamento dei pasti è un aspetto da non trascurare per la salute dei più piccoli. Ne abbiamo parlato con il dott. Giuseppe Morino dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù che ha creato l’opuscolo “La merenda del mattino in età pediatrica” in collaborazione tra Unione Italiana Food e la piattaforma “A scuola di salute”. Ecco i 9 step di cui si compone la merenda del mattino equilibrata e nutrizionalmente corretta:
- Fa parte di un piano alimentare sano. Si parte dall’abitudine sana di fare tre pasti principali e due spuntini. La merenda di metà mattina dovrebbe apportare circa il 5% delle calorie totali e comunque non superare il 10% in caso di bambini piccoli. Lo spuntino del mattino deve inoltre contemplare un’adeguata presenza di carboidrati, proteine, lipidi con il rapporto classico dei nutrienti 60/15/25 e, per renderlo più saziante, anche una buona quantità di fibre.
- L’importanza della porzionatura. Una fetta di ciambellone o un panino, anche se fatti in casa e con ottima materia prima, non hanno una precisa misurazione delle calorie e dell’apporto nutritivo. Ecco perché le merendine monodose con una porzionatura ad hoc rappresentano spesso una scelta corretta e di pronto utilizzo.
- Frutta tutti i giorni. Niente è più importante di una porzione o due di frutta al giorno. Meglio se lontano dai pasti, rappresenta un ottimo spezza-fame dal punto di vista nutrizionale grazie all’apporto di vitamine.
- Deve essere saziante. Si tratta pur sempre di un pasto, seppur di quantità inferiore rispetto a uno di quelli principali, che ha lo scopo di fornire nutrienti fondamentali e non abbuffarsi al pasto successivo.
- Non saltarla e non esagerare. Né l’uno né l’altro estremo. Non va dimenticata ma non bisogna abusare con le quantità per non eccedere con l’introito calorico giornaliero.
- Largo alla varietà. Una proposta varia e nutrizionalmente adeguata, infatti, può aiutare ad acquisire buone abitudini alimentari che si traducono in merende diverse ogni giorno, nell’arco di una settimana: frutta, panini salati, yogurt, merendine, pane e formaggio, dolci fatti in casa e crackers.
- Alternare dolce e salato. Il segreto dietro ogni buon regime alimentare (e non solo) è l’equilibrio: alternare le tipologie di merende, avendo cura di opzionare lo spuntino dolce con quello salato, è un altro ottimo esempio di corretto stile alimentare.
- Sì alle merendine una o due volte a settimana. Gli specialisti confermano anche come il consumo di una merendina 1-2 volte a settimana sia perfettamente compatibile con le esigenze nutrizionali di bambini e ragazzi. Grazie alla porzionatura prestabilita i prodotti da forno dolci monodose oggi rappresentano un’alternativa buona e nutrizionalmente corretta per la merenda del mattino.
- Ad ogni età la sua merenda del mattino. Ad ogni età corrisponde un fabbisogno calorico diverso per la merenda. Si va dalle circa 80 kcal per i bambini di 6-8 anni alle 140 kcal dei ragazzi di 15-17 anni. Le proposte di merenda suggerite nell’opuscolo tengono conto del fatto che la merenda di metà mattina dovrebbe apportare circa il 5% delle calorie totali e comunque non superare il 10% in caso di bambini che non riescono ancora a fare una colazione completa.