Restare a casa non vuol dire non festeggiare – Abbiamo preso le misure da ormai un anno sul traslare gli eventi e le festività tra le nostre mura di casa. Ci mancano i pic-nic all’aperto, le cene al ristorante, i ritrovi rumorosi in famiglia. Ma abbiamo avuto la possibilità di goderci maggiormente i nostri cari e siamo diventati consapevoli di quanto sia importante la qualità del nostro tempo. Anche per queste festività pasquali saremo raccolti nel calore di casa, per i più fortunati supportati da un terrazzo o da uno spazioso balcone, senza almeno doversi preoccupare del meteo. Specie per bambini e ragazzi, la Pasqua è un momento di gioia da condividere con mamma, papà e fratelli. Per loro infatti Pasqua è uovo di cioccolato. E ovviamente con annessa sorpresa. Grazie al loro entusiasmo anche i genitori si godono spensierati la famiglia, la buona tavola e il relax casalingo. Mangeranno cioccolata con i figli e ne conserveranno tanta nelle credenze di casa nelle settimane successive, ottima assieme al pane fresco per preparare spuntini sani e golosi.
La merenda buona e sana – Mangiare assieme e godere della compagnia della famiglia è impagabile. Con una sola raccomandazione: attenzione a non rilassarsi troppo, esagerando con le concessioni ai figli. Indulgenti sì, ma sempre con un occhio all’equilibrio. Condividere una merenda di quantità proporzionate, adeguata al fabbisogno energetico dell’età del bambino, è importante e permette di arrivare meno affamati al pasto successivo. In questa direzione la porzionatura dei dolci confezionati può essere utile in quanto permette di avere un contenuto calorico prestabilito e un valore nutrizionale corretto, entrambi indicati in etichetta. Oltre alla porzionatura, ricordiamo la varietà: un regime alimentare equilibrato tiene conto non solo del numero di calorie contenute in un alimento, ma soprattutto della presenza dei macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi, fibre e acqua) e micronutrienti (vitamine e minerali). Non dimentichiamo di consumare frutta fresca e secca e di alternare le categorie di alimenti, inserendo ad esempio yogurt, pane, dolci fatti in casa o confezionati, panini con formaggi, salumi e verdure, gelato e frullati, biscotti e cioccolato. In ultimo la frequenza: la merenda va fatta tutti i giorni con due spuntini regolari, come raccomanda l’Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell’Adolescente: questa metodologia fornisce un giusto bilanciamento tra l’apporto nutrizionale, la porzionatura e la giusta gratificazione ed è perfettamente compatibile con le esigenze di bambini e ragazzi. Ricordiamoci sempre che la merenda è un momento da vivere con calma e serenità, specie nei giorni di festa o in quelli di didattica a distanza in cui abbiamo costruito nuovi e temporanei equilibri familiari.
Vi auguriamo una serena Pasqua.