Le merendine sono tra gli alimenti più utilizzati per i break, soprattutto tra i bambini. I risultati di un’analisi a livello nazionale.
Quali sono gli alimenti più popolari a merenda, tra i genitori e tra i bambini? L’indagine Doxa e AIDEPI ha fatto luce sulle abitudini delle famiglie italiane: il primo dato è che il 38% degli italiani è consumatore di merendine, con una media di 2 a settimana. Gli habituè sono soprattutto under 35 (il 59%), e soprattutto a merenda, nella fascia oraria a metà tra pranzo e cena. Quali sono le merendine più amate: le stesse che si mangiavano da piccoli, un dato che conferma un legame emozionale verso il prodotto da parte degli italiani. In testa c’è la brioche, seguita dalla merenda a base di pasta frolla, dal plumcake e dai pan di spagna.
Ma tra i genitori di figli tra 0 e 18 anni, quali sono le merende più utilizzate per l’alimentazione dei propri piccoli? Ebbene le merendine sono nella “top five” degli alimenti, precedute dalla frutta (in testa con il 51% del campione), dallo yogurt, dallo snack salato e dal panino. Oggi ben 8 genitori su 10 (l’81%) danno a merenda ai propri figli una merendina e lo fanno in media tra le 2 e le 3 volte a settimana.
L’opinione diffusa infatti è che la merendina sia una scelta preferibile per fare merenda quando si ha poco tempo a disposizione (l’84% del campione lo sostiene): il 63% considera le merendine un prodotto pratico e buono con cui fare merenda in ogni occasione. Ma è un prodotto nutrizionalmente valido? Secondo il 40% degli italiani sì, e può trovare posto alternandolo ad altri alimenti, nel contesto di una alimentazione equilibrata.