Quotidiana, adeguata, moderata, saziante, varia, dolce, salata, serena: UIF e l’Istituto Bambino Gesù hanno creato il “Manifesto della Merenda”, otto parole per riassumere questa golosa abitudine da ripetere due volte nell’arco delle nostre giornate per non arrivare troppo affamati al pasto seguente. “Alla base di una corretta alimentazione in tutte le età ed in particolare in età pediatrica – spiega il Dott. Giuseppe Morino, responsabile UO Educazione Alimentare Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – vi è la varietà che per le merende può essere rappresentata da proposte dolci alternate a quelle salate, diverse ogni giorno, almeno nell’arco di una settimana. Due merende giornaliere varie e nutrizionalmente adeguate rappresentano un contributo necessario ad una crescita armonica, senza favorire il sovrappeso o patologie metaboliche ad esso correlate”.
Ed ecco le otto parole chiave del nostro Manifesto della Merenda:
1. Quotidiana – La merenda è una buona abitudine, va fatta tutti i giorni e due volte al giorno (metà mattina e metà pomeriggio). Al mattino come intermezzo delle lezioni scolastiche, al pomeriggio come gustosa pausa studio/attività sportive per reintegrare le energie perse
2. Adeguata – Non esiste una merenda poco o troppo nutriente ma diversa in base all’età dei bambini e al fabbisogno energetico. Parliamo di circa 100-125 Kcal per un bambino di 6 anni e di circa 180-200 kcal per un adolescente
3. Moderata – La merenda è uno spuntino che non deve appesantire per cui è vietato esagerare e la frutta fresca rappresenta sicuramente la prima scelta. La porzionatura dei dolci confezionati può essere utile in quanto permette di avere un contenuto calorico prestabilito, indicato in etichetta
4. Saziante – Per non arrivare ai pasti successivi troppo affamati è bene non saltare mai la merenda o assumere soltanto dell’acqua. Un adeguato apporto di un alimento masticabile è sempre da preferire
5. Varia – Mai ripeterla uguale tutti i giorni. Il nostro corpo ha bisogno di tutti i nutrienti che può ricavare da alimenti diversi: frutta, yogurt, pane, dolci fatti in casa o confezionati, torte rustiche con verdura, gelati e frullati
6. Dolce – Si al consumo (moderato) a merenda di una fetta di dolce fatto in casa o di una merendina che, negli ultimi anni, è migliorata dal punto di vista nutrizionale ed è compatibile con le esigenze di bambini e ragazzi
7. Salata – È bene abituare i bambini e i ragazzi a sapori diversi: una fetta di pane con olio e pomodoro o con il prosciutto o il formaggio rappresentano una buona alternativa alla merenda dolce
8. Serena – La merenda è un momento da vivere con la giusta calma, a casa, a scuola o al parco, con i genitori, i nonni o gli amici