In occasione della Giornata Mondiale della Neve (21 gennaio) ecco i consigli degli esperti per una perfetta merenda ad alta quota.
Le vacanze di Natale sono finite da un po’ ma la voglia di divertirsi sulle piste da sci non passa, soprattutto ai bambini. Qual è la merenda più adatta a chi pratica sport invernali?
Secondo il prof. Michelangelo Giampietro, nutrizionista e medico dello sport, l’alimentazione del bambino normopeso, che pratica un’attività fisica come lo sci, prevede almeno 300 kcal in più rispetto al fabbisogno quotidiano: bisogna considerare infatti che mediamente un’ora di sci di fondo comporta un dispendio energetico di circa 300/400 calorie, a seconda ovviamente anche del modo di sciare e del percorso, quindi se si è normopeso bisogna rimanere all’interno di questo range – fabbisogno energetico quotidiano + 300 calorie. I bambini in sovrappeso, invece, non devono modificare il proprio intake calorico e magari possono approfittare dello sci per perdere peso divertendosi.
È importante fare il pieno di carboidrati semplici e complessi già a partire dalla colazione, preferendo biscotti secchi, pane, fette biscottate con la marmellata, alternandoli con dolci da forno a base di pandispagna, frolla o cereali con latte o yogurt. Sulle piste non bisogna dimenticare di bere acqua o succhi diluiti ma soprattutto le mamme devono ricordarsi di mettere nello zainetto il necessario per uno spuntino, come una confezione di biscotti o una merendina.