Non tutti i bambini possono trascorrere parte della loro giornata all’aria aperta. Meno di 4 bambini su 10 frequenta i giardini e solo 1 su 4 gioca in cortile. Tutto ciò è dovuto al fatto che molti vivono in città, per l’esattezza il 37% ( 3 milioni e 700 mila bambini e adolescenti) vive concentrata nel 16% delle aree metropolitane della penisola e ben 1 milione e mezzo di bambini crescono all’interno di 11 grandi centri urbani con una popolazioni superiore ai 250 mila abitanti (dati Atlante dell’Infanzia, Save The Children).
Quanto è importante per i bambini passare del tempo all’aria aperta?
Molti studi sottolineano l’importanza del trascorrere del tempo in spazi verdi: secondo Sullivan W. (2001) giocare all’aria aperta migliora la capacità di attenzione dei bambini, mentre secondo Kaplan (2008) aumenta la capacità di concentrazione. Ovviamente non va trascurato il ruolo che determinati luoghi come il parco svolgono in termini di capacità di instaurare relazioni. Per queste ragioni sarebbe fondamentale organizzare weekend fuori porta per riunire la famiglia e per regalare ai bambini diversi momenti all’aria aperta in compagnia dei suoi coetanei.
Oltre a socializzare a cosa può essere utile stare all’aria aperta?
Trascorrere una giornata al parco in famiglia è anche una modalità per avvicinare i bambini al movimento. È possibile, infatti, andare in bicicletta, sul monopattino … ogni gioco può rivelarsi un utile alleato sia per aiutare l’equilibrio, per migliorare la coordinazione, sia per aiutare a bruciare la quantità ideale di kcal al giorno. Basti pensare che un bambino di 8 anni con mezz’ora di attività riesce a bruciare circa 140 kcal, se decide di giocare a pallone ne brucia 170, a pallavolo 180, sempre in 30 minuti.