Con l’aumento delle temperature ecco come cambia la merenda in estate.
Tra giochi in spiaggia nelle ore più calde o lunghe passeggiate e giochi in assolati sentieri di montagna, i bambini in estate sono esposti alle alte temperature… come adeguare l’alimentazione in questa stagione? A raccontarcelo la dott.ssa Valeria Del Balzo, biologa nutrizionista:
“È importante consumare alimenti più ricchi in sali minerali e vitamine, dunque via libera ad ortaggi e frutta di stagione. Nella preparazione dei pasti utilizzate meno grassi e per condimento prediligete l’olio di oliva. Per chi al mare consiglierei di approfittare del luogo e consumare più pesce, proponendo ai bambini nuove varietà rispetto a quelle che sono soliti consumare durante l’anno”
Per scongiurare il rischio di disidratazione è importante che i bambini abbiano sempre delle bevande fresche disponibili, dal momento che immersi nei loro giochi spesso si dimenticano anche di bere.
“Tra le bevande, evitate quelle troppo fredde, dolci o gassate. Meglio sempre dell’acqua. Per merenda potete anche optare per tè poco zuccherato, succhi di frutta diluiti, frullati o latte” – commenta la nutrizionista.
Anche in vacanza è fondamentale distribuire l’alimentazione in 5 pasti, di norma cinque (colazione, merenda di metà mattina, pranzo, merenda di metà pomeriggio, cena) per garantire regolarità ai bambini. A seconda del luogo in cui vi trovate potrete optare per proposte diverse, ma attenzione a non dare eccessiva libertà ai più piccoli: essere in vacanza non vuol dire poter mangiare continuamente!
“La distribuzione anche in estate dell’alimentazione dei bambini in 5 pasti è fondamentale, le regole non devono essere stravolte in vacanza. Le scelte sugli alimenti da proporre sono le più varie: al mare per la merenda di metà mattina si potrà optare per un frutto, mentre al pomeriggio bene una merendina semplice, un gelato o pane e pomodoro; in montagna preferite invece qualcosa di dolce” – spiega la dott.ssa Del Balzo.