Uno studio commissionato da Unione Italiana Food ad AstraRicerche ha esplorato le abitudini degli italiani rispetto alla pausa merenda in ufficio. Un momento fondamentale della giornata, che non solo fornisce energia e concentrazione, ma aiuta a creare un clima più rilassato e conviviale tra colleghi. Lo conferma la Prof.ssa Silvia Migliaccio, Presidente della SISA (Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione).
Negli ultimi anni, con il ritorno al lavoro in presenza, dopo la parentesi dello smartworking, la merenda in ufficio ha ritrovato il suo ruolo centrale. Secondo l’indagine condotta su un campione di adulti tra i 18 e i 65 anni, 9 italiani su 10 (93%) fanno regolarmente merenda in ufficio, con il 68% che la consuma abitualmente, soprattutto a metà mattinata (76%).
Da soli o in compagnia, ma mai senza merenda
Dalla ricerca “Gli italiani e la merenda in ufficio” emerge una distinzione chiara nelle abitudini degli italiani. Per il 43% la merenda è un’occasione per socializzare con i colleghi, unendo il piacere di uno spuntino a un momento di team building spontaneo. Tuttavia, un 44% preferisce consumarla in solitudine, spesso per mancanza di tempo o per la necessità di restare concentrati sulle proprie attività.
Nonostante le diverse modalità di consumo, il 60% degli intervistati riconosce che la merenda rappresenta una pausa fondamentale per alleviare lo stress e staccare dal ritmo intenso della giornata lavorativa.
L’importanza nutrizionale della merenda in ufficio
Oltre agli aspetti sociali, la merenda ha un ruolo chiave anche sul piano nutrizionale. Per 1 italiano su 3 (34%), lo spuntino di metà mattina o pomeriggio è essenziale per ricaricare le energie e affrontare al meglio il resto della giornata. La Prof.ssa Migliaccio sottolinea come un regime alimentare equilibrato debba prevedere tre pasti principali e due spuntini, con un apporto calorico che si aggira tra il 5% e il 10% dell’introito giornaliero. La scelta della merenda giusta, quindi, può fare la differenza nel mantenere un livello di concentrazione ottimale.
Frutta, crackers e merendine tra le scelte preferite
La merenda degli italiani in ufficio riflette un’ampia varietà di scelte alimentari, con una forte attenzione all’equilibrio nutrizionale e alla praticità. Come evidenzia l’indagine AstraRicerche, la frutta si conferma l’opzione più amata, scelta dal 52% degli intervistati per la sua freschezza, leggerezza e versatilità. Seguono i crackers (48%), pratici e sazianti, ideali per uno spuntino veloce, e le merendine confezionate (47,5%), apprezzate per la loro porzionatura controllata e il gusto.
Subito dopo troviamo i biscotti (42%), lo yogurt (34%) e più indietro il panino salato (22%), il dolce fatto in casa (19%), la pizza (11%), il pane con la confettura (10%) e il gelato (5%).
Le bevande più consumate in ufficio
Anche le bevande giocano un ruolo fondamentale durante la merenda. Le preferenze principali sono:
- Acqua (52%), la scelta più comune.
- Caffè, cappuccino e orzo (48%), per una pausa energizzante.
- Tè e infusi (25%), per un momento di relax.
- Succhi di frutta (24%), apprezzati per il loro sapore fresco e fruttato.
Molti italiani preferiscono anche lo yogurt da bere (13%) e le spremute (12%), in linea con la tendenza a privilegiare alternative salutari e bilanciate.
Dove acquistano la merenda gli italiani?
Per la maggior parte dei lavoratori, la merenda si porta principalmente da casa, acquistata durante la spesa settimanale. Secondo i dati raccolti:
- Il 57% la compra al supermercato.
- Il 14% la acquista nei supermercati vicino all’ufficio.
- Il 14% utilizza distributori automatici aziendali.
- Il 13% opta per negozi di alimentari locali.
Merendine: pratiche, versatili, porzionate e buone
Dalla ricerca emerge il grande apprezzamento dei nostri connazionali per le merendine confezionate, particolarmente diffuse tra chi le consuma in ufficio.
Perché sono così apprezzate?
Infatti, chi sceglie di consumarle in ufficio, lo fa principalmente per diversi motivi:
- Praticità: il 47% degli intervistati le sceglie perché sono subito pronte e facili da portare con sé.
- Versatilità: il 24% apprezza la varietà di gusti, tra versioni semplici o farcite con creme e confetture.
- Porzionatura: il 16% le considera una scelta equilibrata, grazie al peso medio di 35 grammi, ideale per uno spuntino leggero.
- Gusto: il 14% le preferisce per il loro sapore, capace di soddisfare la voglia di dolce senza risultare eccessivamente calorico.
“Le merendine, conclude la Prof.ssa Migliaccio, possono rappresentare un’ottima alternativa per la merenda da consumare in ufficio. Sono già porzionate con quantità di nutrienti descritte sulle etichette nutrizionali e che possono variare sia in termini calorici che di nutrienti, con la possibilità di rispondere alle esigenze individuali, ma anche ai gusti personali. Inoltre, essendo confezionate si mantengono per periodi lunghi conservando le proprietà di qualità, freschezza e gusto.”