Le merendine anni 90: un tuffo nell’infanzia e nell’adolescenza di tanti, ecco cosa c’era nelle dispense delle famiglie italiane
Gli anni di Beverly Hills 90210, Friends, I Simpson, South Park, gli anni del Karaoke di Fiorello, di Non è la Rai con Ambra, del Festivalbar, di Bim Bum Bam. Gli anni dei Metallica, dei Nirvana, dei Green Day, delle Spice Girls, degli Articolo 31, di Ligabue. Del Mondiale di calcio giocato in casa e di quello perso ai rigori. Di Forrest Gump e Pulp Fiction. Stiamo ovviamente parlando degli anni ’90, decennio che ha segnato la vita di molti di noi. Ma cosa c’era nelle dispense delle famiglie italiane? E nei frigoriferi? Scopriamolo insieme.
Merendine anni 90 – Ad emergere in quegli anni, tra le tante offerte dell’industria dolciaria, sono le merendine da frigo, nutrienti ma leggere, rese golose dall’esterno al cacao e ricche di calcio e proteine nobili grazie alla farcitura a base di latte fresco pastorizzato. Anche in dispensa nuove sorprese: dall’idea di una merenda semplice, ispirata alla tradizione, nascono sia il panino dolce farcito con cioccolato, crema o marmellata sia la merendina a base di soffice pan di spagna allo yogurt e confettura di albicocche.
Sul finire del decennio, inoltre, arriva nelle case degli italiani una golosa linea di croissant che reinterpreta un classico della prima colazione: un prodotto da forno confezionato morbido, gustoso e digeribile grazie alla lenta lievitazione naturale.
Cambiano le abitudini – Negli anni ’90 cambiano anche le occasioni di consumo e il target dei consumatori. Tra un cartone animato e l’altro, tra un tormentone delle boy band e l’altro, la merenda acquista sempre più rilevanza nella dieta del nostro Paese. Grazie anche alla riscoperta della colazione a base di caffè, latte e brioche, il 35% degli italiani consuma le merendine anche durante il primo pasto della giornata, il 20% come spuntino di metà mattina, un altro 35% come break del pomeriggio e il restante 10% in altri momenti.