Facciamo chiarezza sugli ingredienti contenuti nei piccoli prodotti da forno confezionati.
Cosa c’è in una merendina – Farina, zucchero, burro, olio, cacao, marmellata: gli ingredienti contenuti nelle merendine sono gli stessi che utilizziamo per fare un dolce a casa…e sono tutti elencati, in ordine decrescente, in etichetta. Talvolta si possono trovare degli ingredienti meno comuni che l’industria utilizza per perfezionare la resa delle ricette, come le siero proteine del latte che migliorano le caratteristiche strutturali dell’impasto, oppure, in piccolissime quantità, gli additivi con la descrizione della loro funzione: antiossidante, emulsionante o lievitante. In ogni caso le sostanze “aggiunte” (di qui il termine additivi) utilizzate dall’industria per la preparazione delle merendine sono autorizzate e sicure, oltre ad essere – per la maggior parte – presenti naturalmente negli alimenti.
Conservanti? Un falso mito – Nelle merendine prodotte oggi nella grande industria di marca non ci sono più conservanti, sostanze non più necessarie, grazie a una tecnologia evoluta che prevede norme precise e accurate che vanno dalla scelta degli ingredienti al loro trattamento durante tutta la catena produttiva, fino alle modalità di confezionamento e di distribuzione sugli scaffali di vendita. Inoltre le materie prime vengono scelte in base a requisiti severi e controllate. Ma come fanno le mamme ad essere sicure di dare ai propri figli un alimento fidato? Grazie a un piano di sorveglianza specifico per ogni prodotto, capace di identificare a priori gli eventuali pericoli e stabilire le procedure per prevenirli (sistema di controllo preventivo HACCP). Questo sistema rende possibile rintracciare in ogni momento, attraverso un numero sulla confezione, il percorso della merendina e ricostruirne la storia lungo tutta la filiera, dalla temperatura di cottura fino allo stato di conservazione delle materie prime.
E se avete ancora dei dubbi sul mondo delle merendine non perdetevi i nostri video test!