Merenda moderna – Porzioni più piccole, 35 grammi in media, e riduzione dei grassi saturi (-20%), degli zuccheri (-30%) e delle calorie (-21%) che vanno dalle 110 delle più semplici fino alle 190 kcal delle più ricche. Sono queste le merendine che il 90% degli italiani consuma due volte a settimana. Se la bontà è il fattore più importante, secondo un’indagine AstraRicerche – UnionFood, per il 70%, il 42% fa questa scelta per la praticità, il 41% per la sicurezza alimentare, il 40% per la porzionatura e il 22% per la versatilità. La modalità più amata dai nostri connazionali per gustarsi una merendina è, per distacco, morderla direttamente appena scartata (60%). C’è poi chi preferisce dividerla in due, prenderla con le mani e poi consumarla (20%). Più indietro gli italiani indicano di apprezzarla maggiormente se immersa nel latte o nel succo (15%) e infine una piccola parte di nostri connazionali preferisce consumare prima la farcitura e poi il resto (5%). L’indagine ha anche rivelato alcune curiosità sul modo in cui gli italiani consumano le merendine: c’è chi preferisce mangiarle a piccoli morsi, chi invece ama aprirle facendo scoppiare la confezione. C’è poi chi separa la farcitura per gustarla prima e chi tocca la sofficità della merendina con le mani prima di assaggiarla e infine una piccola parte dei nostri connazionali assaggia il ripieno con le dita prima di iniziare a mangiare la merendina.
Un’esperienza sensoriale – Che fossero buone, pratiche e porzionate erano dei plus ormai noti. Meno conosciuto il fatto che le merendine italiane sono un prodotto apprezzato dai nostri connazionali anche per gli aspetti legati al “food design”. Prodotti che rimandano, in miniatura, alle forme dei dolci fatti in casa o di ricorrenza. E nei quali la collocazione degli ingredienti e le decorazioni in superficie hanno un ruolo non solo estetico ma possono dare anche indicazioni di consumo. Mangiare una merendina, quindi, non è solo una questione di gusto. E in particolare dallo studio emerge come tra gli altri sensi coinvolti nell’esperienza di consumo di un prodotto da forno dolce monodose i nostri connazionali indicano l’olfatto (48%) e la vista (45%) mentre più indietro si posiziona il tatto (7%).
De gustibus – Se parliamo di gusti e consistenze, vediamo che il 70% preferisce le merendine farcite a quelle semplici. In particolare, il 34% ama quelle con ripieni in frutta (27%), mentre tra le farciture vincono cioccolato (46%), crema pasticcera (42%), crema al cioccolato e nocciola (39%), crema al pistacchio (36%) e crema alla nocciola (35%). Sul podio degli ingredienti preferiti, secondo il sondaggio, per 6 italiani su 10 ci sono le gocce di cioccolato, la granella di zucchero e di frutta secca (entrambe al 29%); seguono mirtilli rossi (26%) e glassa di zucchero (24%). Tra le varie tipologie disponibili sul mercato, le preferenze vanno in primis verso le merendine a base di pasta sfoglia (42%), seguono quelle a base di pan di spagna (25%), plumcake (21%) e pasta frolla (12%).