Primavera: come varia la merenda con il cambio di stagione
17.03.2021

Equinozio di primavera, dal 21 marzo anche quest’anno siamo fuori dall’inverno! Finalmente possiamo abbandonare i cappotti pesanti, le sciarpe e i guanti di lana e rifocillarci con il tiepido sole che si inizia ad affacciare. Naturalmente approfittando dell’aria aperta. Le giornate si allungano e per i ragazzi è fondamentale tornare a correre e giocare outdoor. Sicuramente le restrizioni per il contenimento della pandemia hanno ridotto notevolmente le attività dei nostri figli, soprattutto il movimento e il gioco libero. Ma anche nelle regioni italiane classificate in zona rossa è permessa l’attività fisica e motoria: oltre alle passeggiate nei pressi della propria abitazione, molti dei parchi pubblici restano aperti per permettere ai bambini di correre, giocare e sfogarsi, dimenticando per un attimo le limitazioni a cui sono sfortunatamente sottoposti ogni giorno di questo difficile periodo storico.

La merenda varia al cambio di stagione – Che studino con la didattica a distanza oppure in presenza, con il cambio di stagione l’apporto calorico dei nostri ragazzi, e di conseguenza la tipologia di merenda, cambia. Dobbiamo prediligere un’alimentazione varia ed equilibrata, proponendo merende che contemplino sempre della frutta fresca di stagione e cibi, dolci o salati, senza dimenticare le merendine. La merenda di primavera deve essere gustosa ma allo stesso tempo sana e nutriente ma soprattutto leggera altrimenti la digestione potrebbe risentirne. Se ad esempio organizzate un’uscita al parco vicino casa o in cortile assieme i vostri figli, sarebbe opportuno prediligere uno spezza-fame maneggevole, comodo da portare e da mangiare, come una merendina confezionata, riposta nella borsa da tirar fuori al bisogno. È importante ristorare i bambini con due piccole merende, a metà mattina e a metà pomeriggio, affinché possano arrivare meno “affamati” a pranzo e cena, consentendo dunque un maggiore controllo delle quantità e, quindi, delle calorie totali.

Le attività dei bambini in vista della primavera – Le attività ricreative da affiancare al momento della merenda possono essere tante anche in questo momento: luce verde per le passeggiate al parco, portando con sé la bicicletta, il monopattino o lo skate (o il triciclo, se sono bimbi piccoli). Oppure una palla che sia per giocare a calcio o a pallavolo, entrambi sport dal notevole dispendio energetico. In alternativa si possono svolgere assieme tante attività meno impegnative: un po’ di giardinaggio, facendovi aiutare dai vostri figli a piantare bulbi e semi in giardino, o innaffiando i fiori che già avete piantato. O anche affidare al bambino delle attività domestiche su misura per lui, come le piccole pulizie, il riordino, attività manuali: l’importante è promuovere uno stile di vita più attivo, più movimento sotto tutte le forme, non solo sport ma anche semplici gesti che accompagnano le ore quotidiane. Non dimentichiamo infatti che i bambini traggono piacere dall’attività fisica, qualunque essa sia.