Qualche giorno fa, mi è arrivata una mail dove mi si chiedeva di parlare della “merenda”.
All’ istante ho pensato a quella che fanno i miei figli e penso sia una merenda più o meno nella norma, anche se in questi giorni ho scoperto che tutto è relativo e soggettivo!!!
Poi però mi sono fermata a pensare alla mia di merenda, a quella che facevo io quando avevo la loro età, bè la mia era un tantino diversa…
Avere la loro età significa tornare indietro di trenta lunghissimi anni, per quel che mi ricordo le merendine allora non circolavano come oggi.
Infatti io la colazione la facevo con il mio bel tazzone di latte caldissimo e non ci inzuppavo di certo il croissant, ne tanto meno i più commerciali biscotti. Io nel latte ci mettevo i pezzetti di pane, quello con la crosta dura che per farlo bagnare per bene lo dovevi schiacciare con il cucchiaio e che puntualmente mi schizzava il pigiama rosso e bianco con una galassia stampata sopra, altro che Winx, Barbie o principesse!!!
A casa mia poi la cucina era sempre in fermento dalla mattina alla sera. Il pomeriggio presto si iniziava già a cucinare per la sera. Una cosa che mi ricordo benissimo era l’odore che circolava…
Il pomeriggio dopo i compiti di scuola, noi della strada ci riunivamo per giocare,dal nascondino alla campana passando per la molla, tutti giochi hand made.
Nel frattempo poi facevamo merenda ognuno con il suo panino o pezzo di pane, c’era anche la Nutella, per carità!!! Ma il mio panino era sempre quello un pò diverso, nel mio c’era quello che mia madre cucinava per la sera, il mio preferito era panino con lo “sfriullo di peperoni”!
Una sorta di sugo con i peperoni… Forse un tantino pesante,ma a me faceva impazzire!!! Il panino s’impregnava di quel sugo e diventava così morbido… a volte colava ed era una sfida con me stessa non far cadere nemmeno una goccia di quella delizia.
Che dite allora,non avevo ragione che la mia merenda era un tantino diversa???
Autrice: baby ape pazza