Giochi in spiaggia, piacevoli nuotate e tanto relax. Ma cosa mangiare a merenda quando si è in vacanza al mare? Ecco i consigli del nutrizionista.

La merenda di metà mattina è un momento importante per tutti i bambini: al mare, se la prima colazione è stata soddisfacente, meglio scegliere la frutta: “È leggera, dissetante, contiene acqua, minerali e vitamine, ingredienti utilissimi per reintegrare i liquidi persi correndo sotto il sole. Inoltre non appesantisce e consente di tornare presto a giocare in acqua” dice la dottoressa Valeria Del Balzo, biologa nutrizionista. Il nostro consiglio è puntare sul colore: i frutti della stagione estiva consentono di giocare tra diversi colori, permettendo così di proporre ai propri bambini una merenda ad esempio di colore arancione, con albicocche e una fetta di melone, o gialla con pesche e prugne, oppure rossa con anguria e prugne.

Per la merenda di metà pomeriggio la dottoressa consiglia: “Si può puntare su una merendina confezionata. Bene anche un gelato, ma evitate di proporlo come dopo cena. Ottimi anche un frullato a base di latte e frutta, fresco e dissetante, oppure un classico dei tempi passati, pane e pomodoro”.

L’importante è avere sempre con se acqua fresca, che possa combattere la disidratazione spesso frequente tra i bambini in estate, che si trovano a giocare e sudare dimenticando di bere. Ma quale errore non andrebbe davvero mai commesso in spiaggia? “Attenzione a non appesantire i bambini – sottolinea la dottoressa Del Balzo – niente panini o pizza per merenda, o altri alimenti che richiedono una digestione laboriosa”.

E in caso di pranzo al mare? “Scegliete farciture leggere per i panini, senza creme o salumi troppo grassi, e optate per le verdure, come insalata e pomodori – consiglia la nutrizionista. Per cena invece puntate sul pesce: una vacanza di questo genere è una buona occasione per sperimentare varietà diverse da quelle consumate abitualmente a casa”.