World Snow Day: le merende ideali per i pomeriggi sulla neve
17.01.2025

Il 19 gennaio si festeggia la Giornata Mondiale della Neve (World Snow Day). Molti pensano che durante le fredde giornate invernali sia necessario fare pasti più sostanziosi, ma è davvero così? Scopriamolo insieme.

Nuovo anno, primi freddi importanti. Cosa c’è di meglio che approfittare per godersi la neve in montagna? Escursioni in alta quota e giornate a contatto con la natura sono ideali in questo periodo dell’anno. In questi casi, però, bisogna fare molta attenzione agli effetti che i continui sbalzi di temperatura e i picchi di freddo possono provocare all’organismo, in particolar modo per i più piccoli che hanno bisogno di grandi fonti di energia per affrontare le avventure sulla neve.

Parola d’ordine: equilibrio- Prima di tutto la merenda non va mai saltata, né a metà mattinata né durante il pomeriggio. L’obiettivo è ricaricarsi per reintegrare zuccheri e calorie, oltre che per non arrivare affamati a pranzo e cena. Bisogna stare attenti a non esagerare con le quantità, rispettando il principio secondo cui le calorie devono provenire per la maggior parte (55-65%) dai carboidrati, per il 30% o meno dai grassi e per il 10-12% da proteine. In particolare, ricordiamo che i carboidrati sono il carburante principale del nostro organismo e un loro apporto in forma complessa, come amido (cereali e derivati come riso, pasta, pane, polenta) è importante per mantenere una riserva energetica idonea ad aumentare la resistenza, ritardare la fatica, favorire il recupero dallo sforzo e tutelare le riserve proteiche.

Merenda in alta quota- Sciatori, alpinisti o amanti del trekking ad alta quota sanno bene quanto può essere stancante trascorrere una giornata intera all’aperto, sulle piste o camminando lungo i pendii di una montagna. Non per questo occorre aumentare notevolmente le quantità di calorie ingerite, ma solo prestare attenzione a cosa mettiamo in tavola nei pasti principali e recuperare le energie approfittando degli spuntini, che non devono mai mancare. Temperature rigide, infatti, non vuol dire far mangiare di più i nostri bambini. Ricordate sempre che la merenda deve coprire il 7-8% delle calorie totali della giornata. Cercate di puntare sulla varietà, le merendine sono l’ideale perché comode da portare, igieniche e monoporzione: sapete sempre quante calorie state introducendo. Da tenere d’occhio anche l’idratazione: spremute, centrifughe di frutta e verdura oppure un succo di frutta naturale. Se le desiderano calde niente di meglio di un tè caldo o di una tisana, ma non esagerate con lo zucchero, comunque vada l’acqua rimane la fonte d’idratazione di prima scelta.