L’Inran ha suggerito dieci regole utili a fare merenda in modo razionale.
Le merendine, in particolare grazie alla presenza di una buona quantità di carboidrati di rapida e lenta utilizzazione (zucchero e amido) e al poco ingombro digestivo, possono contribuire a mantenere costante, nel corso della mattinata o del pomeriggio, il livello d’attenzione e il tono d’umore, ottimizzando le performance scolastiche e sportive di bambini e ragazzi.
A questo proposito il nutrizionista e medico sportivo Michelangelo Giampietro osserva che “le merendine per un bambino che fa sport sono migliori degli integratori alimentari ” che normalmente vengono suggeriti.